Saturday 20 November 2010

Sunshine on the moon

Perché vi amo. Perché si che amo la mia vita; sto acquistando così tanto bagaglio da
diventare ricca.

E non sono sazia.
Non lo sarò mai.

Non so qual è il cammino,
Dio che confusione!

Errore dopo errore,
sorriso dopo sorriso,
sto andando avanti.

E spesso mi chiedo cosa sarei ora
se avessi afferrato altri momenti.

Ma non ho paura,
perché so che ho ancora tempo,
anche se le rughe arrivano
ed il corpo arranca
e questi occhi sono gonfi e scuri...

Ho ancora voi.
Vi avrò sempre.
Ed avrò me,
anche se fiore marcito,
anche se estinta.

Ed il cervello
è rimasto,
anche se ben nascosto.

Friday 19 November 2010

If i had lungs, would i be different?

If I had lungs
would I be different?

Would I be poisonous
if I had a real heart,
instead of this wooden muscle,
heavy and tired?

Would I be more pure
if I was born in the ocean
and not on this sterile piece of land,
peopled by Tartars?

It is raining on my cascade of myracles,
it is pouring with sadness
on this desert of seedless weeds.

Recollections are vanishing
in a cosmic future.
And I am so afraid of being me.

Tuesday 16 November 2010

SWAN DIVE

Sogno ancora come fossi un'infante...
Appoggio la fronte al finestrino
di quest'autobus umido che sembra non arrrivare mai a destinazione...
La pioggia cola sui vetri di una Londra che ha smesso d'essere confortante da mesi..
Immagino il momento in cui faro',
un'altra volta,
il grande tuffo.
MY SWAN DIVE.
E questa volta in grande stile.
Vedo gia' le valigie preparate, i libri impacchettati.
Vedo che non sopportero' di avere un +1
su questo cumulo di disillusioni
e per sopravvivere dovro' spiccare il volo un'altra volta.
cos i dont care
if they eat me alive,
ive better things to to than survive
ive got a memory of ur skin in my hands..
PERCHE' SONO
VUOTA,
EMPTY,
VACIA,
VIDE,
LEER.
CHIUSA.
GESChLOSSEN..
e sto uscendo a cercare le chiavi..

Monday 15 November 2010

Der Himmer uber Berlin





E' da troppo tempo che Berlino fa capolino nella mia vita...
Il tedesco, i tedeschi..
Il Tedesco...
si ripropongono con costanza.
Segnali,
a me piace pensare.
Magari non indicano molto, il mio futuro non e',
e difficilmente mai sara', chiaro
(non lo e' neppure il mio presente e per quanto riguarda il passato, anche li' ho i miei dubbi)...
Si, magari non mi dicono molto,
questi segnali, sono solo vestigia del mio passato hippioso,
ma per lo meno mi danno una momentanea direzione,
un temporaneo obiettivo verso il quale navigare,
e non affogare.
Sono segnali che mi fanno ancora battere il cuore al pensiero
che non e' ancora finita,
che la mia situazione,
thanx God,
non e' ancora del tutto determinata.
Questa non e' la mia vita,
non e' quello che mi aspetta,
non e' piu' il mio sogno.
Non scrivo decentemente da mesi,
sono fossilizzata nella mia quotidianita'.
Bella, divertente, facile, eccitante.
Ma quotidianita'.
Same parties, same people, same jobs, same language, same drugs, same fucks.
SAME LIFE.
Se i semi della propria esistenza si buttano
fino ai 30 anni (ne ho 28)
quel che io ho gettato
e' nomadismo...
E forse va bene cosi', forse per alcuni la direzione
e' non avere direzione,
bisogna solo accettarlo.
Per alcuni la liberta' e' non possedere,
e' non mettere radici,
bensi' estirparle.
Quando la familiarita' arriva,
scappa, my friend,
che la confianza da asco.
Nella condanna al movimento e' la nostra staticita'..
Persi in una continua, estenuante, pointless ricerca.