Friday 12 August 2011

DIARIO GRECO

Appena arrivata e già tanto da raccontare...

Numero uno:
sono una strega,
ovvero già da l'altro ieri ero convintissima che mi avrebbero perso la valigia
e così è stato...

Non che sia la peggiore delle tragedie, però mi girano un po' le ovaie,
visto che vorrei andare a nuotare e i miei bikini sono tutti in valigia..


Ma che si puo' fare?
Nulla, solo aspettare e probabilmente arriverà nel pomeriggio, con il prossimo volo da Atene..

Mentre ero alle prese con il personale per recuperare il bagaglio, spunta il mio amico Anthony..
che ridere,
ovunque vada finisce sempre che incontro qualcuno che conosco!!
Peccato lui stesse tornando a Londra!!


Punto numero due:
ieri sono stra-andata
in paranoia perché non mi funzionava la connessione, problema ora risolto, grazie a Dio, che mi sentivo soffocare!
Se fossi in giro con amici o sull'Himalaya o, che ne so, in qualche ritiro spirituale in India o tra gli apicoltori del Chapas
non me ne fregherebbe un bel nulla di essere senza internet, ma qui, lavorando però avendo molti spazi liberi , non avere contatto con i miei amici , né accesso al blog, né a skype, né poter proseguire a mandare il manoscritto a varie case editrici,
mi sembrava la cosa più vicina alla morte!!!!!

Certo, ci sono sempre i libri che non tradiscono mai,
la cara carta così fedele,
ma una certa persona che mi interessa si trova in questo momento a New York
e mi girerebbero le palle a non poter sapere che fa..

Non che il contatto via fili impedisca che qualche strafiga americana abbia la meglio sul ricordo di me,
però, sai,
lontano dagli occhi lontano dal cuore, almeno rimangono le foto di Facebook
a non far sbiadire troppo la mia immagine al suo pensiero!

Punto tre:
ho perso il cavo della macchina fotografica!! AArghhhhh!!!
E la macchina è pure scarica così che non farò neppure un paio di foto i primi due giorni, tanto per avere un minimo ricordo.. (Bhe tanto ho le foto dell'anno scorso!)
Quindi nessun posto sarà accompagnato da fotografie durante questo viaggio , non di questa villa da schianto a picco sul mare dove mi trovo,
non delle brulle colline greche che mi affascinano tanto, non del mare cristallino...
E se sono fortunata, una volta a Londra,
il cavetto riapparirà...

Thursday 11 August 2011

poetry is dying

Ecco che ci risiamo.


Ma sai cosa conta in tutto questo?


Che la poesia ci salvera'.


Si, la poesia, di nuovo...


Perche' il dolore ci fara' scrivere i piu' meravigliosi versi.


Il dolore.

Nulla piu'.


E solo l'assenza scatena cio' che il resto non dona.


L'ispirazione.




Quindi massacrami,

non ti preoccupare, fallo ancora, fallo ripetutamente.



Senza pieta'.


Accoltellami.

Seviziami.


UCCIDIMI.



Versi meravigliosi ne scaturiranno.

Del sesso e della musica


Cunnilingus al beat dei Prodigy.


Tricky groove ed entravi piano piano.


Ogni colpo poi accompagnato dai bassi di Polly Jane Harvey.


Mi stringevi nell'abbraccio dolce di Lullaby dei Cure.


Adoro i musicisti.

Datemene ancora,

ne voglio di piu'.


Sembrano gli unici capaci di trovare tana

nel mio basso ventre.

E nel mio cuore.

Monday 8 August 2011

riots

Il sesso
mi sconvolge.
Mi fa scoppiare il cervello.

Oggi alberga in me il seme dell'universo.

Sei a 50 metri di distanza.

Ma non verrò, non chiamerò.

Non v'è guerra solo nelle strade di Londra, stanotte,
bensì anche nel mio cuore.
Dopo due giorni di tanto amore....