Saturday 6 August 2011

ricordi musicali



Quando ascolto i C.S.I. mi vengono i brividi.
Ancora.
Dopo quasi 15 anni che li ascolto.
15 anni, cazzo.
Wow, se passa il tempo....

E questo sabato mattina un po' post-alcolico,
chiacchiero con le mie amichette molto giovani,
che hanno appena sfiorato la ventina,
che non hanno mai sentito parlare
del Consorzio Produttori Indipendenti
e racconto loro di questo favoloso movimento musicale sviluppatosi
nella nostra cara Italia nei '90,
quando la musica aveva ancora molto, troppo da dire.
Quando ancora resisteva.
C'era il Maciste, c'era la voglia di non arrendersi,
si mandavano a fanculo le major
perché si voleva qualcosa di migliore..
Si voleva qualità, un mondo migliore.

I Disciplinatha, gli AFA,
gli Estasia, i Marlene,
Ginevra Di Marco..

Sono passati gli anni
e rimango estremamente legata a questo movimento,
mi ha formata, mi ha segnata,
sono orgogliosa di esserne testimone,
un po' triste per la sua scomparsa..

Wednesday 3 August 2011

IL MENTRE 3




e poi viene il dopo... cioè ore di pulizia, mal di schiena, lividi un po' su tutto il corpo ed alcool a fiumi, di cui già sapete la storia, tanto per sciogliere i nervi!!

IL MENTRE 2






QUESTO E' IL TESTO CHE ACCOMPAGNAVA LA PERFORMANCE, PUBBLICATO NEL MIO LIBRO TEMPO D'ATTESA (ovviamente tradotto in inglese!!)

Non siamo nulla più che un ammasso di corpi; possibili, potenziali carcasse. Inutili, tristi, sconfitte carcasse. Frattaglie alla deriva, aspiranti quarti di bue in attesa del nostro temporaneo macellaio. Con ansia aspettiamo il nostro carnefice, lo bramiamo e lo schifiamo.

Seduti, aspettiamo.

Sdraiati, aspettiamo.

Siamo cuscini inzuppati di sangue, siamo amore, paura e delirio, siamo catarro, siamo acqua pura e ristagnante. Siamo vermi ed aironi, infondiamo paura e tremiamo al vederci, al vedere gli altri, tremiamo al respirare. Facciamo schifo perché siamo incapaci di amare, incapaci per gli altri di farci a pezzi ed ai nostri pezzi rinunciare.

Siamo agnelli che brancolano nel buio, ma non vogliono la luce. Siamo porte aperte e finestre chiuse, siamo panico, dolcezza, fantasia, morte. Siamo colori opachi, un quadro senza prospettiva, siamo il futuro e l'annullamento della terra, del mondo dell'esistenza. Siamo il Big Bang e l'Apocalisse, siamo Dio e viviamo nell'inferno. Siamo gelidi, ma non toccarci che ti scotti, ti ustioni, ti annienti e trasformi in cenere al contatto.

Siamo fine, siamo vita, siamo piccoli, enormi e ripugnanti. Abbiamo gli occhi tappati e le caviglie legate, siamo liberi e scalzi e con gli ormoni confusi.

Siamo macchie di sangue che mai svaniranno sul tuo cammino, siamo poesia, handicap, terremoto, paralisi.

Siamo alla deriva, facciamo ribrezzo e siamo perfetti.

Siamo salvezza e distruzione.

La perdizione.

Il nulla.

Siamo umani.

IL MENTRE






Il prima già lo avete visto, questo è il mentre...


Vorrei spendere solo qualche breve parola su Hackney Wick, la zona di Londra in cui vivo.
E' una comunità di artisti provenienti
da tutto il mondo... si dice una delle più grandi al mondo..

Bho io questo non lo so, ma so che è bella..
Siamo in molti, siamo strani, la maggior parte folli, ma è una comunità grandiosa! Della quale ci si può stancare, anche, ma comunque qualcosa che non so se è presente in altre parti del mondo, chissà, magari Brooklyn era così negli '80..

E' il 4° anno che si organizza questo festival artistico :

HACKNEY WICKED ART FESTIVAL

Ciò che a me entusiasma del festival
e che trovo molto inusuale
è soprattutto il fatto che la casa,
lo spazio che una persona vive quotidianamente venga trasformato in un qualcosa di pubblico, una galleria, un teatro, un'area dove la gente arriva ed ha l'opportunità di condividere non solo la tua arte, la tua espressività, ciò che hai dentro ma anche parte della tua vita, in un certo modo..
Lo trovo anomalo,
molto personale e si avvicina molto alla mia idea di arte, che deve essere qualcosa che viviamo sulla nostra pelle, non l'hobby della domenica per risultare fighi.
L'arte deve essere un vestito da utilizzare ogni giorno ed usare e consumare, una delle nostre poche ragioni di vita....

Monday 1 August 2011

genesi

Il festival è finito.

Che week-end!!
La performance è andata benissimo,
presto avrò il materiale e lo pubblicherò anche qui.

Sono estremamente felice di come sia andata.
Ora sono esausta!
Ieri notte non ho dormito
e per colazione ho bevuto 6 (!!!) bloody mary, tanto per iniziare bene la domenica..

Che felicità, che botta di adrenalina!