Monday 8 February 2010

At the arrival gate

Aspettare. Aspettare. Aspettare...così tipico di me, così mio.
Sempre aspettare per poter prendere decisioni, lasciare che il tempo mi spiani cammini che sola non riesco ad intraprendere. Aspettare lasciando che siano gli avvenimenti ad indirizzarmi.

Non so se sono felice, non so se sono serena. A volte mi sembra di si, ma non oggi.
Malgrado i fatti si stiano ultimamente sviluppando a mio favore, l'ansia mi sta assalendo assassina. Succede sempre così, quando mi sento senza piani, m'avvolge una lieve sensazione di disperazione. Eppure va tutto a gonfie vele, in fondo.

"Un passo alla volta mi basta" disse Gandhi.
Perché invece a me non ne bastano 100? Perché qualsiasi cosa faccia devo sempre sentirmi una fallita? Ogni mattina svegliarmi con questa sensazione di non stare concludendo nulla, di perdere solo del tempo? Perché anche l'infima delle piccolezze, l'ultimo dei dettagli andati male mi deve trascinare pesantemente verso il fondo?



pic by Sunshine

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