Friday 14 October 2011

long love poem with a descriptive title

" It feels accurate this morning to describe the world as a place where stuff happen"
MATTHEW SAVOCA


Cammino china
tra le spesse coltri
di un'esile vita
che puzza di ricordi.
Brancolo
tra le macerie.
Come può l'astratto
avere tanto peso?

21 comments:

ermano faggio said...

ciao Sunshine sarà forse questione di pigrizia, forse bisogno di purezza non so dire, c'è che preferisco i testi brevi; in essi il vero poeta riesce ad infilarvi quello che vuole raffigurare, anche con nuove invenzioni, e far vibrare le corde che legano il corpo allo spirito. Credo che questa poesia sarebbe piaciuta a Giuseppe Ungaretti.

Free(k)dom said...

Me lo chiedo anch'io...
La mente continua a rivolgere gli occhi al passato, ed ogni volta ne viene flagellata.

Lisa said...

Tieni duro.

Vale said...

l'insostenibile leggerezza del non essere

giardigno65 said...

Può cambiar tutto per una
poesia?

Per ancor meno, uno sguardo
una piega della bocca
una parola non detta.

Viviamo in un mondo semplice
di dettagli protagonisti.

Marina Colombi

Anonymous said...

può eccome... sono proprio le cose più difficili da capire e da spiegare che pesano di più e ci tormentano...
il passato cammina a braccetto con il presente, non lo abbandona mai... bisogna conviverci... ma a volte è davvero dura...
ti abbraccio, cara

kjk said...

il passato è ciò che ci ha permesso di essere come siamo ora. ma dall'altra parte bisogna anche lasciarlo andare perchè il presente è più importante.

Anonymous said...

Ha il peso che gli dai tu, niente di più.

Buon we

Sunshine said...

papi!!! anch'io apprezzo molto i testi corti, l'essere diretti, il saper dire tutto in un soffio..ad esempio taglierei addirittura alcune delle poesie di anne sexton , che è una delle mie preferite..quanto meglio sarebbero alcune poesie se fossero più brevi...

grazie per seguirmi ed apprezzare il mio lavoro, se sono quella che sono è anche merito tuo!
un abbraccio e ci vediamo presto!

Sunshine said...

grazie a tutti voi, tornare a casa e leggere i vostri commenti mi ha riempita di immensa gioia... i blog sono una cosa meravigliosa e BAREFOOT mi sta aiutando a compiere una pienezza letteraria che non credevo fosse possibile!

Ji. said...

... ti seguo sempre
anche se in silenzio
talvolta

mauro said...

pur'io...

Anonymous said...

Buon week-end,
e occhio all'architetto Irlandese. :p

Un abbraccio

Tra cenere e terra said...

"puzza di ricordi"...che bella espressione... ti adoro

Marla.Singer said...

Me lo sono sempre domandata anch'io. Credo sia perchè l'astratto non invecchia o si logora come il concreto, dobbiamo conviverci per sempre...

Anche il tuo blog è bellissimo!

Sunshine said...

noir, nanà, marla...grazie e davvero davvero davvero!!!

Sunshine said...

trish: l'architetto irlandese merita!mai fidarsi della prima impressione..ti tengo aggiornata!!

mandorla said...

dai che figata,ti segue tuo padre!
che bello!
ti abbraccio Sun!
cmq sono dell'idea che molte cose vengano sopravvalutate,anche i ricordi,neanche troppo astratti,perchè cmq ci hai vissuto dentro..non lo so..
però ti abbraccio.
=)

Sunshine said...

un abbraccio anche ate mandorla..grazie...

'se fossi fuoco arderei il mondo' said...

l'astratto prende forma in base alla consistenza che noi gli diamo..non a caso si dice'il peso dei ricordi'..
mai nulla fu più concreto di un amore mai dimenticato,un rimorso,una nostalgia..perchè diventano gesti parole corpo..

matthew savoca said...

thank you for representin mah loooong poem