Non ricordavo il jet lag fosse qualcosa di cosi terribile. Non dormo a modo da 3 notti (o 4? Tutto e' cosi scombussolato!), non mi sento le gambe, mi fanno male i piedi! Non so come faro' ad affrontare il corso di cinese domani, anche se, sorpendentemente, mi sento abbastanza vispa, forse sono anche agitata, incuriosita, il tutto contribuisce.
Sto pure morendo di fame! Una palla condividere una stanza, se non riesci a dormire non puoi fare niente! Io ci ho provato a meditare, a fare gli esercizi di respirazione, ma non e' servito granche'.
Per fortuna fa chiaro presto ed ho aperto la tenda per far entrare un po' di luce e scrivere queste due righe. La colazione apre alle 6 e mezza, ancora un'ora da aspettare!
Scrivere quindi e' ancora la mia terapia, sia essa per sfuggire alla follia o alleviare l'insonnia. Bello sapere che e' sempre li, pronta a consolarti.
Ma veniamo alla Cina! Impressione positiva per ora, anche se un po' mi rattrista non essere piu' quel former-self che si emozionava sempre cosi' tanto! Con le varie esperienze che si fanno nella vita, tutto si normalizza! O forse e' solamente che il mondo davvero e', ormai, tutto uguale. Ma credo che quando arrivero' nei villaggi vedro' le cose in maniera diversa e l'immensa bellezza della natura cinese si che fara' breccia nel mio cuore!
Comunque ora la cosa piu' importante da fare e' imparare un po' questo cinese, cosi da sentirmi piu' sicura nei miei viaggi!
BAREFOOT
my soul is slipping away
Friday, 29 April 2016
si ritorna
Come ho commendato in precedenza su queste pagine, molte cose nella mia vita sono cambiate ed io con loro. Sono meno arrabbiata, piu' distaccata da tutto e forse anche piu' felice.
Non scrivo qui spesso, pero' Barefoot e'un posto caro.
Non scrivo qui spesso, pero' Barefoot e'un posto caro.
Poi, oggi ho pensato che Barefoot sono io e non importa se non riesco piu' a scrivere di cuori lacerati e desideri suicidi, questo blog e' ancora mio e puo' anche rappresentare una nuova me, anche se le foto di chiodi e sangue proprio non le voglio togliere. Ok che ora si soffre meno, ma quella era fucking good art!
Quindi da oggi, poco a poco, scrivero' dei miei pensieri durante i 5 mesi in Asia, condividendo con chiunque passi di qui il mio diario.
Hope it will be enjoyed!
Sunday, 6 March 2016
reflections....
Saturday, 27 February 2016
Thursday, 3 September 2015
A la vuelta de China
Non e' certo per fare foto che si viaggia.
E' per sentire questa cosa nel cuore, questa sensazione che qualcosa, dentro di noi, e' cambiato.
(un paio di foto le condivido, pero'!)
E' per sentire questa cosa nel cuore, questa sensazione che qualcosa, dentro di noi, e' cambiato.
(un paio di foto le condivido, pero'!)
Sunday, 16 November 2014
Non scrivo su questo blog da mesi.
Le cose sono cambiate, dentro e fuori.
E' cambiata la mia vita: le feste l'alcool e tutto il resto sono stati poco a poco rimpiazzati dalle mie piante, dallo yoga, dal pane fatto in casa e gli olii essenziali.
Un essere sempre in mutamento.
Ho fatto un incidente che, per quanto piccolo possa essere stato, mi ha fatto pensare
Ed anche la mia creativita' sta assumendo nuove forme, scrivo meno, molto meno. Non so se e' perche' non ne ho il tempo, o se ho bisogno di prendere le distanze e magari creare un nuovo stile, qualcosa con meno "blood and coffins" per citare Roddy Lumsden.
Vedro', per ora cerco di non farmi prendere dal panico, la poesia e' il percorso di una vita, quindi ne accetto tanto le vette quanto gli abissi.
Nel frattempo, penso e respiro.
Namaste
Sunshine
Le cose sono cambiate, dentro e fuori.
E' cambiata la mia vita: le feste l'alcool e tutto il resto sono stati poco a poco rimpiazzati dalle mie piante, dallo yoga, dal pane fatto in casa e gli olii essenziali.
Un essere sempre in mutamento.
Ho fatto un incidente che, per quanto piccolo possa essere stato, mi ha fatto pensare
Ed anche la mia creativita' sta assumendo nuove forme, scrivo meno, molto meno. Non so se e' perche' non ne ho il tempo, o se ho bisogno di prendere le distanze e magari creare un nuovo stile, qualcosa con meno "blood and coffins" per citare Roddy Lumsden.
Vedro', per ora cerco di non farmi prendere dal panico, la poesia e' il percorso di una vita, quindi ne accetto tanto le vette quanto gli abissi.
Nel frattempo, penso e respiro.
Namaste
Sunshine
Wednesday, 23 April 2014
Joanna the Mad
You’d been purification
after all that mucus-
dressed in white and
pale blue I still don’t know
if you were the Madonna
or Pinocchio’s Blue-haired Fairy.
The salt on the ground,
the ice melting, you lying in wait
tearing you soul with
bites
tying your hair with
nettles.
You bathed in idolatry
smiling, thinking
maybe I’ll get somewhere at the end of this tempest,
maybe
they’ll blow their trumpets at my return, salutes
after the battle, horn in the hand and sung out hymn.
You kept combing your
hair with feathers and picked up the leftovers. I would talk and ask what will
become
of the observants?
Your answer He will certainly be unduly occupied. Call
the maid, I need more milk for soaking.
Then you would lay
down, in silence. What
a marvel your puzzled
eyes buried in cotton.
I dreamt of you
wandering downstream. I screamed your name but
you didn’t stop and I was
afraid to lose you until
I saw a light.
It’s me, I’m back whispered a voice.
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