Friday, 5 March 2010

Walls..

Costruiamo mura.



Crescendo, l'essere umano che vive in questa società moderna occidentale non fa altro che costruire mura attorno a sé, per tenersi lontano dagli altri e dalla sofferenza.

Mi sono resa conto che anch'io lo faccio. Non sembra, in apparenza, perché sono disponibile con il prossimo, aperta al confronto, materialmente molto generosa. Ma anch'io sto iniziando a costruire le mie mura.

Da oggi, mi sforzerò per tirare giù quelle che finora ho costruito, magari aiutando anche gli altri a farlo.

Non voglio arrivare a 40 anni ed essere sola.

HOWTH..


Mentre smistavo tra le mie innumerevoli agendine di testi confusi, ho trovato questi appunti della mia breve gita ad Howth (vicino Dublino) fatta lo scorso dicembre con Nati..


Here you are my audience!


Vivrei volentieri ad Howth, in questo paesino di pescatori poco distante da Dublino dove si respira un'aria meravigliosamente differente...Poche case, negozietti piccoli e romantici ed una chiesetta che mi ha fatto venire voglia di Natale. A me, che il Natale dà una tristezza esasperata, che nella mia testa crea la proiezione di tanta gente assieme che manco si vuole bene e pensa solo a comprare chilate di cibo che andranno a finire nella spazzatura ed oggetti che non interessano a nessuno...
Qui, ad Howth, penso che baretterei le vibranti emozioni di Londra per un minuscolo cottage bianco con tendine a quadretti rossi; scambierei i rave, le chicche, le one night stands e gli openings delle migliori gallerie per un poco di questa pace che sembra irraggiungibile nella mia quotidianità. Tanti libri, il caminetto acceso, artigianato, cibo biologico e passeggiate...
Non so perché mi ostino a vivere in metropoli, perché non scelgo percorsi più equilibrati. Io sono irrequieta e la frenesia di un mondo che annaspa nella ricerca di avere sempre qualcosa in più non mi fa bene. Acutizza, invece di pacare, l'inquietudine che ho dentro.
Dovrei ritirarmi dalle flashing lights della grande swinging verso le luci di candela di un villaggio sperduto. Non sempre l'omeopatia è il giusto principio. A volte le malattie hanno bisogno del contrasto per essere debellate!


L'essere umano è stupido

Tornerai, lo so. Come del resto hanno fatto quasi tutti. Chiedendo scusa, riconoscendo ogni tua stronzata, rimpiangendo ogni tuo passo, volendo tornare indietro.

Non sento più dolore, mi viene solo da ridere. Eppure non è felicità, bensì un ghigno in sospeso tra amarezza e consapevolezza. Consapevolezza d'aver avuto ragione un'altra volta, di sapere che tutti gli uomini che incrociano il mio cammino sono dei codardi, che hanno paura e deviano il loro percorso. Per poi tornare sempre, irrimediabilmente, troppo tardi. Quando tu ormai hai donato al vento l'ultimo pezzettino di speranza, quando la porta è ormai chiusa. Definitivamente. Ed è ridicolo perché tu non volevi chiuderla affatto. Ma non si può riaprire. Si è sigillata, sola, piano piano.

Tuesday, 2 March 2010

FORTE E SOLA


Perché sono quella bimba di tre anni che guarda i girini nella fontana, quella bimba che rifiuta la mano e vuole andare avanti sola, perché sa che tanto c'è qualcuno a guardarla, da lontano, alle sue spalle.


Disperata e forte.


Forte e sola.


L I B E R A.


Padrona della mia vita?


CIAO MASCHIO

Se solo ognuno di voi fosse stato mio amico. Mio
conoscente, mio collega, il marito di un'amica, un cognato, un passante, l'uomo
conosciuto in treno. Come sono disposta a sorridere all'umanità io, se...se solo
non mi innamoro
...

Valeria Parrella