E' come Bedlam.
Guardi fuori e tutti sono ripugnanti
nani mongoloidi
giganti deformi.
Una foto di Diane Arbus
una poesia di Klaus Kinski.
Bedlam, Bedlam, Bedlam
un rimbombo dentro
che non ha fine
come se
ci fossi stata
come se
non ne fossi mai uscita.
Londra-Bedlam
Londra-Bedlam
Come se
non stessi andando al mare
Come se
la nebbia non fosse solo fuori.