Saturday, 16 November 2013

8 days without you-day 5

November 13th
"My mouth blooms like a cut."
The Kiss, Anne Sexton

Eppure sono felice.
E' una sfida continua
che mi 
esaurisce,
ma la gioia di vedere che sfreccio
tra un obiettivo e l'altro
mi rende orgogliosa.
Poi ogni volta che penso a te
la bocca fiorisce in un sorriso.
O in un taglio.
Forse dovrei spegnere il cervello,
dovrei cercare le radici
e tradurle.
Mi manchi ma mi piace anche 
stare da sola
perchè penso di più.
Non tornerei indietro neppure morta. 

Thursday, 14 November 2013


Cari lettori ,
 questo fine settimana, a partire da domani ,sarò

al Pisa Book Festival  con il mio Editore 
Arpeggio Libero 
qui il link per vedere la mia 

Wednesday, 13 November 2013

8 days without you- day 4


November 12th



 "Catch me- I'm your disease"
Anne Sexton 18th December 

Adoro le piante che si inchinano verso la luce.
Sono cosi' sagge
nel cercare cio' che loro giova.
Mica come l'essere umano
che fa di tutto per autodistruggersi.
E poi andiamo in giro dicendo
d'essere la specie piu' intelligente. 
Il quarto giorno senza te 
e mi cade addosso il mondo  
eppure non e' dovuto alla tua assenza 
anche se so che mi aiuteresti a reggerlo un pochino meglio, tu.
In bocca ho una mongolfiera
la faccia gonfia come un tricheco.

Ora esplodo. 

Tuesday, 12 November 2013

8 days without you- Day 3


November 11th
"Down by the brook
frogs freeze like chessmen and can't be seen
and you are gone, my stranger".

Anne Sexton, December 6th 

Che tristezza 
questo dare la priorita' al corpo
come
se null'altro avesse importanza.
A volte sono felice
di essere sola,
mi sembra di essere 
in una continua lotta contro il tempo
per fare cosa, poi?


8 days without you- day 2

November 10th
"No. Not really red,
but the color of a rose when it bleeds."

Anne Sexton   Song for a  Red Nightgown  

Il secondo giorno 
era piu' limpido 
ma non meno infestato da batteri.
Il dolore martellava
la testa una disperazione.
Come puo' un elemento cosi' piccolo 
provocare tanto dolore?
Una promessa e' una promessa
anche se fatta a te stessa.
Che non sono James Joyce 
anche se in una sorta d'esilio ci vivo.
Solo mi si accumulano nella mente
le cose che vorrei fare e dire e non posso.



Sunday, 10 November 2013

8 DAYS WITHOUT YOU- day 1

Un omaggio ad una delle mie poetesse preferite, Anne Sexton, che scrisse 18 days without you, e allo stesso tempo una preghiera , con la speranza di tornare a scrivere con la stessa frequenza ed intensita' che ho perso da un po'.


November 9th 
                                              The hemlocks are the only 
young thing  left. You are gone.

La cicuta e' la sola cosa
giovane che resta. Te ne sei andato. 

Anne Sexton

Piangevano i silenzi
mentre ciechi annegavano gli aironi.
Gli aironi.
Io non so che facevo
gridavano i treni
lasciare il caldo delle tue cosce
il profumo del tuo sudore
il rumore.
Hai un'ora
una 
piu' la notte.
E le ali
e i confini da varcare.
Devo solo aprire
aprirmi come cocomero
devi solo andare 
come un limone.
Dicono che quando stai per morire
ti scorre l'intera vita davanti
vedo ogni momento 
anche il dottore
qualche anno fa.
Vorrei passare una vita 
a morire d'emozioni
vorrei passare e dimenticare.
Gli inglesi dicono sempre 
"You alright" invece di "Hello"
non ho ancora imparato
a non rispondere.
La poesia diventa un diario e viceversa.
Non fa male come faceva
e questo mi fa male, 
non ho piu' le epifanie di una volta.
Tac! ed era fatta
cambia una virgola 
cerca un sinonimo
ed ecco il capolavoro
non succede piu'.
Poi ti rendi conto che fa schifo.
Nove novembre
oggi e' iniziato l'inverno.
Un paio di settimane fa 
sono andata al ristorante cinese
con il mio amico Ruben
ci hanno dato un Fortune Cookie
il mio messaggio diceva
"You can't go back, go forward"
ed ho pianto.
Stamattina mi hai maledetto perche'
sto andando a Colchester 
e tu odi quella stazione 
per motivi che ricordiamo bene 
e poi hai riso 
quando ho detto
"In my humble opinion"
perche' credi che di umile in me
ci sia ben poco.
Proud Sicilian
mi chiami eppure vengo dal nord.
Anche se capisco che 
l'orgoglio
la gelosia
gli occhi neri 
e i fianchi larghi
non danno proprio l'idea di settentrione.
A volte penso alle cose 
che ho detto e fatto
e molte vorrei cancellarle,
ma se le cancellassi forse 
le farei o direi di nuovo
quindi e' meglio lasciare tutto com'e'.
E' stato un altro autunno caldo
come quando ci siamo conosciuti,
ma oggi e' iniziato l'inverno
oggi e' il primo giorno senza te 
e lo giuro su quel Dio 
a cui non credo 
che scrivero' ogni giorno.
A volte leggo versi 
che mi rimangono dentro e poi 
non ricordo chi li ha scritti
io o qualcun altro.
E ora non voglio scendere da questo treno.