Saturday, 6 August 2011
ricordi musicali
Wednesday, 3 August 2011
IL MENTRE 3
IL MENTRE 2
QUESTO E' IL TESTO CHE ACCOMPAGNAVA LA PERFORMANCE, PUBBLICATO NEL MIO LIBRO TEMPO D'ATTESA (ovviamente tradotto in inglese!!)
Non siamo nulla più che un ammasso di corpi; possibili, potenziali carcasse. Inutili, tristi, sconfitte carcasse. Frattaglie alla deriva, aspiranti quarti di bue in attesa del nostro temporaneo macellaio. Con ansia aspettiamo il nostro carnefice, lo bramiamo e lo schifiamo.
Seduti, aspettiamo.
Sdraiati, aspettiamo.
Siamo cuscini inzuppati di sangue, siamo amore, paura e delirio, siamo catarro, siamo acqua pura e ristagnante. Siamo vermi ed aironi, infondiamo paura e tremiamo al vederci, al vedere gli altri, tremiamo al respirare. Facciamo schifo perché siamo incapaci di amare, incapaci per gli altri di farci a pezzi ed ai nostri pezzi rinunciare.
Siamo agnelli che brancolano nel buio, ma non vogliono la luce. Siamo porte aperte e finestre chiuse, siamo panico, dolcezza, fantasia, morte. Siamo colori opachi, un quadro senza prospettiva, siamo il futuro e l'annullamento della terra, del mondo dell'esistenza. Siamo il Big Bang e l'Apocalisse, siamo Dio e viviamo nell'inferno. Siamo gelidi, ma non toccarci che ti scotti, ti ustioni, ti annienti e trasformi in cenere al contatto.
Siamo fine, siamo vita, siamo piccoli, enormi e ripugnanti. Abbiamo gli occhi tappati e le caviglie legate, siamo liberi e scalzi e con gli ormoni confusi.
Siamo macchie di sangue che mai svaniranno sul tuo cammino, siamo poesia, handicap, terremoto, paralisi.
Siamo alla deriva, facciamo ribrezzo e siamo perfetti.
Siamo salvezza e distruzione.
La perdizione.
Il nulla.
Siamo umani.