Saturday, 11 July 2009

LA PERSEVERANZA E’ FAVOREVOLE, I Ching.

A volte sappiamo già come andranno a finire le cose. Facciamo un passo pur sapendo cosa comporta, lo sentiamo dentro di noi; ciononostante, andiamo avanti. Perché abbiamo bisogno di fare quel determinato passo, perché non farlo sarebbe peggio, dobbiamo sapere cosa c’è dopo. È necessario per sopravvivere. Anche se abbiamo paura. Ed io, ancora una volta, sento paura; la sento alle calcagna, ne sento il fiato sul collo. Non so di cosa ho paura, ma ne ho. Sto cercando la motivazione del perché certe cose accadono. So che il dolore è necessario. Per imparare, per crescere. La paura, invece, non è necessaria affatto; crediamo di averla per tutelarci, ma da cosa? Non esiste nulla che possa realmente farci male. A parte il blocco della paura di fronte agli eventi. Siamo deboli e sprechiamo tutte le nostre energie fingendo d’essere forti. Perché mentiamo a noi stessi? Cos’è che mi impedisce di essere me stessa quando inizio ad amare? La paura di non essere amata a mia volta mi terrorizza, mi paralizza; la paura di non poter imporre le mie regole, di non essere amata abbastanza. Soffro perché ho paura di dare di più di quanto ricevo. Ma non è cosí che funziona. Non devo aver paura di amare, devo fuggire da ciò che mi è stato insegnato, che non dobbiamo dimostrare quanto amiamo. Non esistono tecniche in amore, né giochi, né trucchi. C’è la totale devozione e basta. Se si ama tanto vale farlo fino in fondo, buttarci il corpo e l’anima fino a rimanerne senza.

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