Tuesday, 11 August 2009

Attraverso le onde sonore ed il meridiano di Greenwich.

Non ho voglia di cercare lavoro, oggi. Non oggi che Londra sembra essersi ricordata dell’esistenza dell’estate. Voglio sudare sotto il sole di Victoria Park, andare alla Nettie Horn e vedere il lavoro di Simon, poi fare hula hop. Voglio per un giorno tornare al mio mondicino di Sunxy In Wonderland, dove ci si dimentica di mangiare, i soldi non esistono e tutti cantano invece di parlare. Dove il primo gesto quotidiano é annaffiare le piante di un nomade giardino metropolitano e dove ci si addormenta grazie al soave cantico di poesie.

Si respira amore in questo sabato d’agosto, lo respiro anche se mi sento tremendamente sola, senza Nati e pensandoti a mille miglia distante, cucinando per qualcuno che non sono io, passeggiando accanto a qualcuno che non sono io. Addirittura io respiro amore, respiro il calore di quel nostro abbraccio infinito, di quell’arrivederci confuso e non portato a termine. Sento vive le pulsazioni dei nostri cuori ed il brontolio del tuo stomaco, sento le tue note sussurrate al mio orecchio, si ripetono costanti e non mi lasciano in pace.
Seduta sull’erba, gambe incrociate, prego, in questa maniera un pò strana come faccio spesso. Prendo fiato ed allontano le energie negative; ti mando il mio profumo attraverso mare, rocce ed alberi. Provo a comunicare con te, ti cerco attraverso le onde sonore ed il meridiano di Greenwich.

Dicono che chi ha Venere in Acquario é inaffidabile in amore, ma che i Capricorno quando scelgono, scelgono. E non a caso. Aspetterò.

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