ho guardato le nuvole dall'alto ed ho avuto voglia di saltarci su, come su di un tappeto elastico, prendere la rincorsa ed atterrare di culo.
ho avuto voglia di toccarle e strizzarle, poterne afferrare la consistenza.
credo non siano cosi soffici come sembrano; bensi fredde ed affilate.
taglienti.
letali, se non ti muovi attento tra loro.
e piene di trabocchetti.
labirintiche.
buchi nascosti ovunque e forme surrealiste a tenderti agguati dietro ogni angolo..
forse scoprirei che non sono neppure cosi' bianche come appaiono, ma di un ocra sbiadito e stinto come la consunta camicia di un anziano...
e sono anche sicura che non sarebbero un confortevole luogo nel quale alloggiare, neppure per brevi periodi..
eppure, cosciente dei lori pericoli, vorrei buttarmi tra loro,
perdermi in quelle forme pazze ed incongruenti ..
ho voglia di soffocare in questo Antartide celestiale che si fa beffa della mia vista e sghignazza...
m'accoccolerei sul cocuzzolo della piu' alta nuvola e ne stringerei forte i lembi, mentre lei rincorre veloce le sue compagne. non credo cadrei, onestamente, penso che arpionerei i piedi con forza e resisterei coraggiosa alla cavalcata della nuvola prescelta..
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