Wednesday, 1 June 2011

Una preghiera

Qui, in questa casa che non e' la mia, dove mi sto sentendo immensamente sola, anche se sono a pochi chilometri da dove vivo, in questa serata che segue una giornata di tragedie, faccio una cosa che non ho mai fatto prima, compio un gesto a me sconosciuto ed anche un po' ipocrita:Justify Full

PREGO

Prego che Justify Fullnon succeda mai niente alle uniche persone care che ho sulla terra: la mia famiglia.
Dopo aver abbracciato una madre a cui e' morto un figlio ed ascoltato la voce di un'altra a cui e' morta la madre, non posso fare altro che chiedere a qualche entita' alla quale non so neppure se credo, di posticipare per me questo momento.
Io cosi' presa dalle mie cazzate, abbacchiata per desideri mai compiuti, per una chiamata non ricevuta, per un viaggio saltato, per un chilo messo su, per un reading di poesie andato male, per qualche banconota non guadagnata, chiedo ora solo questo: che non succeda niente ai miei fratelli, ai miei genitori, a mia nonna, a mio zio e mia zia..
Non ho nient'altro su questa terra.
nient'altro...


5 comments:

Marina said...

Certe cose, per quanto inevitabili e terrificanti, possiamo solo augurarci che seguano il loro corso naturale e che questo sia giusto con i nostri sentimenti, anche se non lo è affatto per sua natura.
Sono cose che non sono in grado di aggiustare io, nemmeno con tutte le parole del mondo...

Anonymous said...

Non bisogna sempre fare ciò che si fa meglio; imprecare. A volte è inevitabile pregare.

Fog said...

io conosco solo l'Ave Maria e la recito spesso
senza farmi sentire
e quasi sempre con le lacrime agli occhi

Sunshine said...

Eccovi qua a tutti e tre, i miei favoriti in assoluto!!!
grazie
xxx

giardigno65 said...

non è mica poco ...