Ecco che ci risiamo.
Ma sai cosa conta in tutto questo?
Che la poesia ci salvera'.
Si, la poesia, di nuovo...
Perche' il dolore ci fara' scrivere i piu' meravigliosi versi.
Il dolore.
Nulla piu'.
E solo l'assenza scatena cio' che il resto non dona.
L'ispirazione.
Quindi massacrami,
non ti preoccupare, fallo ancora, fallo ripetutamente.
Senza pieta'.
Accoltellami.
Seviziami.
UCCIDIMI.
Versi meravigliosi ne scaturiranno.
4 comments:
L'ho capito anche io,è sotto sofferenza che si da il meglio di se!
Buona giornata!
Anche se questo è vero, mi sembra una cosa un po' triste, perchè è come se non riuscissimo a godere appieno della gioia.
Probabilmente la poesia che proviene dal dolore è quella che piace di più perchè in essa troviamo quella consolazione e comprensione di cui abbiamo bisogno per la maggior parte della nostra vita.
Ma sarebbe bello se si riuscisse a dare più considerazione anche a quella proveniente dalla gioia.
non vale!
la sofferenza non si domanda...
freekdom...a me piace la poesia allegra, gioconda belli, nella sua costante ode alla vita, è una delle mie poetesse preferite, il fatto è che c'è una parte di me che non riesce a dimenticare il fato che la vita è , in un certo senso, vana...
mannaggia all'esistenzialismo!!
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