In questa uggiosissima giornatapercorro Hyde Park in taxi.
Il verde intensificato dalla pioggia
si trasforma in vermiglio sangue ai miei occhi...
Il Serpentine e' grigio
ed ancora trasuda suicidio,
dopo secoli..
E penso che anche lacerata,
sono felice.
Non disdegno la mia vita.
Vi sono ben peggiori esistenze.
Sono nel posto giusto (non sto parlando di geografia).
Il dolore fa parte del gioco.
Il dolore
E'
il gioco,
altrimenti la vita non sarebbe nulla piu' che una commedia leggera e senza senso.
Una risata frivola.
Ed e' invece una grattugia
Quindi vivo e mi macero in me stessa.
Ma sorrido.
pic from the web (no, non ho ancora trovato il cavo della camera)
12 comments:
"vivo e mi macero in me stessa" ...
Quanto mi ritrovo in queste parole...
E' vero.Fa parte della vita, cambia le prospettive e ridimensiona l'importanza che diano alle cose. E' quello 'in più', il male fatto per male che ancora non comprendo e di cui non riuscirò mai a sorridere
E' così... ci tocca imparare, toccare il fondo, non annoiarci...
ogni tua parola freme di vita, non crede mai al disastro veramente.
Lasciare fluire...
(mi manca la pioggia qui)
oltre ad amare questa canzone, non posso che trovarmi d'accordo con tutto quello che hai scritto che poi si riassume nella frase "E penso che anche lacerata, sono felice. Non disdegno la mia vita".
quanta consapevolezza
ma sorrido (la chiusa che salva?)
la vita è una grattugia rende molto bene l'idea...
un grazie generale,davvero....
Sono felice che almeno tu ti senta nel posto giusto, davvero..
che succede Marika? ci siamo scambiate i ruoli? ora sei tu ad avere bisogno di una nota di ottimismo??
foto ! foto! foto! ma hai un portatile?.. grazie a te Sunshine!
si, sally ho un portatile..e poi effettuo l'accesso da ogni postazione possibile, sono una vera tossica!!
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