but that's no crime
to go on mercilessly not loving anybody fro all eternity.
DOROTHEA LASKY
Non potevo far altro che venire alla Tate Modern e sedermi davanti ad un tuo quadro.
Non potevo far altro che chiederti aiuto.
Per sputarlo tutto.
Per rigurgitarlo.
Perché ho le mani legate e sono in gabbia.
Perché grondo sangue nero.
Le narici sono dilatate
e il cervello sbrodola.
Mi hanno picchiata.
L'essere umano si adatta al peggio
con estrema facilità.
Spera vada bene,
ma se l'aspetta
la bastonata.
La lama stenta ad affondare,
la carne delicata e rosea
è pellaccia di cinghiale dopo tanti colpi.
Ma ci si rimane male ugualmente.
Sapevo che mi avresti aiutata, Francis,
con i tuoi millimetri insicuri,
le carezze opprimenti,
le luci spente.
Le tue verità massacranti.
Grazie per avermi avvolta nella tua ansia
e ricordato
che non sono la sola a barcollare tra i raggiri dell'esistenza,
che non sono l'unico animale spiaggiato
che lotta invano
per dare un senso a questo susseguirsi d'ore ed eventi.
Grazie per aver accompagnato l'acidità che regna nel mio stomaco.
E pervade il mio cuore.
pic, Francis Bacon, Study of a Dog 1952.
8 comments:
Stalle vicino, Francis.
Mi raccomando, non lasciarla sola.
Appoggiati.
tutti hanno diritto ad una spalla.
Mi auguro che il "mi hanno picchiata" sia una metafora, altrimenti dimmi dove sei e arrivo con la 38.
SI LISA, è una metafora, ma vieni pure con la p38 per favore, che ce n'è bisogno ugualmente..
benvenuta fede!! grazie..
Grazie,
condividere pensieri con qualcuno, ogni tanto, è bello.
Dallo scrivere e dal leggervi scaturisce una sorta di sollievo interiore, che credo nessuna terapia possa eguagliare.
ti stringo.
Non sanguinare più.
stringimi.
laccio emostatico.
ferma l'emorragia, fede
e anche tu fog, non te ne andare.
Post a Comment