Sunday, 18 March 2012

Un perro descalzo





He sentido que es inùtil que hablemos.

INUTILE.

Perché c'è un fruscio di sottofondo che perdura
che non lascia tregua.

Tu eri il posto dove andavo quando c'era bisogno di tregua.
Hai cambiato la maschera.

Un pitido sin fin.
Un aullido.
Un perro descalzo.
Ardor machacado.

Stavo svenendo e mi facevano male le orecchie e il cuore.
Che poi che sarà mai?
Che credo nella sinteticità.
E nella strega dai mille suoni e i suoi serpenti.

5 comments:

Fulvio Strano said...

anch'io ci credo.. nella sinteticità, e nella strega dai mille suoni.

giorgia polizzi said...

io pure! alla strega coi serpenti!

Melinda said...

Tu eri il posto dove andavo quando c'era bisogno di tregua.

Bello, mi ci rivedo!

Roberta said...

Tu eri...E qualcosa si muove nella melanconia di un ricordo che si perde nel fumo del treno che porta via i ricordi. Cosa resta? L'eternità delle tue dolci parole.

la stanza in fondo agli occhi said...

Molto bella l'idea di usare italiano e spagnolo insieme!