SENZA DOLORE...
Disamistade, Fabrizio De André
Scusa. Non volevo farti male, davvero. Se ti ho spaccato la faccia con un pugno é perché di te m’importa. Scusa per il sangue. Ho perso il controllo, ma ne avevo bisogno. Ho bisogno di enfatizzare le mie emozioni per esorcizzarle. Avevo bisogno di capire se davvero eri di fronte a me, se c’eri; perché sei talmente lontano da me che a volte la tua presenza mi sembra il frutto della mia immaginazione. Avevo bisogno di sentire il dolore alle nocche, la consistenza dell’aria allo sganciare il colpo, per capire se sto vivendo o se questo é soltanto una proiezione della mia mente.
Guardo il graffio sull’indice della mia mano destra, le tracce di sangue sulle unghie. Scusa. Ho esagerato. Si, hai ragione. Ma tu? Quando verrà il momento in cui tu chiederai scusa a me? Scusa per farti ogni volta aspettare, scusa se non ho mai tempo per te, scusa se tutto nella mia vita ha la priorità sui tuoi sorrisi, i tuoi abbracci e le tue carezze. Scusa se non sono mai chiaro, se sparisco ed appaio a mio piacimento.
Scusa se non ti amo.
Fa questo forse meno male di un pugno?
Ti dico di no; ti dico che fa male correre costantemente contro il tempo, sapere d’aver mezz’ora per parlare con te e sempre lottare per arrivare in orario. Ho impiegato tutte le mie forze per vederti un poco di piú, correndo zuppa fradicia verso il tuo campanello. Ero pallida dal freddo e con la pelle d’oca, non m’importava, moriró di freddo si, ma ci sarai tu di fronte a me. Ma no, neanche stavolta é stato abbastanza, perché io non saró mai il piano principale, sempre saró l’appuntamento del sabato sera, il film della domenica pomeriggio. Saró il tuo fantastico, perfetto, sensuale metodo di impiegare l’ormai quasi nullo tempo libero. Un bel souvenir da presentare agli amici.
Bello ed a basso prezzo.
Un affarone. Disponibile quando vorrai alzare la cornetta, quando sarai annoiato e non troppo stanco. Perché si, ormai lo sai tu e lo so io, che ci saró anche la prossima volta, che rimanderó i miei piani per passare una stupida mezz’ora con te.
Quindi é arrivato il momento di dire basta, di cancellare il tuo numero per non cadere in tentazione, di fingere d’essere occupata, la prossima volta. Fingere che non m’importa. Che non sei la mia priorità, che anche tu sei il mio tempo libero, il mio hobby favorito. Tra tutti gli altri.
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