Ho costruito degnamente il mio personaggio; devo ammettere che, malgrado il tutto, ne sono proprio soddisfatta. E’ molto duttile, malleabile. Cambia secondo il contesto: ambiente diverso ed io, felice, mi auto-incasello nel ruolo a me predestinato. Non esco dai cardini, non piscio mai fuori dal vaso.
Sono
sempre
maledettamente
perfetta.
Poetessa tormentata, pittrice confusa e sconclusionata, studentessa trenta e lode, maestrina sorridente e disponibile, amica fedele, fidanzata obbediente, puttana che si fa scopare.
Sono magnifica, ineccepibile nel dettaglio come fossi un ritratto fiammingo. Ho dato ogni pennellata con una precisione spaziale. Mi guardo e non ci credo. Mi guardo ed avrei voglia di confondere il tutto; vorrei almeno per un giorno confondere i ruoli e mandare a fanculo la mia vita. Farmi odiare da tutti. Sputare in faccia a chi si aspetta qualcosa da me.
Ma non ne sono capace. Ed anche stamattina, avendo in mente dove sono diretta, indossero’ con accuratezza i panni confacenti alla mia destinazione.
No comments:
Post a Comment