Thursday, 27 December 2012

Infezione, again!!



Grazie a Dio o chi per lui
si sta sopravvivendo alle vacanze di Natale 
e pur riuscendo a fare qualcosa che non sia mangiare i ravioli!!!!!

Volevo solo informare il "lettorato"
del concorso che ho indetto e che trovate in capo alla colonna destra, 
nel caso non lo abbiate ancora letto.
Se inviate dei componimenti dal titolo "Infezione" all'indirizzo sunshinewoolf@hotmail.com 
 il prediletto vincerà una copia del libro!!!!!!!!





Tuesday, 25 December 2012

MESSA DI NATALE



Lividi neri sul collo,
macchie purpuree
sul guanciale,
le fitte agli arti
a farmi ricordare
come una notte
sul mio cammino
apparve un animale.

M’afferrò per i capelli
la testa contro il muro
in me è entrato, duro.

Mi ha frustata
coccolata
strangolata
m’ha sbattuta
accarezzata
e poi annientata.

In bocca ancora
il sapore del suo cazzo,
addosso
del suo sperma l’odore,
tra i miei capelli
dolce ed acido il suo sudore.
Mi rimbombano in testa
le poche sue parole:
precisi ordini
su come muovermi.
Io,
bambola malleabile,
vittima e carnefice
delle sue voglie avide.

Il membro prepotente
i gemiti febbrili
le mani calde
impazienti
insistenti
inappagabilmente appaganti
goduriosamente strazianti.

Satura di lui
di me esplodevo
e muta obbedivo,
invasa dai fluidi dell’amore,
tormentata dal miscuglio
di pena e piacere
che mi sapeva donare.

Dormimmo poi abbracciati
come teneri amanti,
come bimbi innamorati
per poi svegliarci
smarriti ed un poco spaventati,
imbarazzati.

Mi sono alzata,
tornando in silenzio alla mia vita.

Ed ora ho lividi neri sul collo,
macchie purpuree sul guanciale,
le fitte agli arti a farmi ricordare
l’incontro con te, animale.

Vorrei mi ricantassi
la tua Messa di Natale.




BUON NATALE A TUTTI!!! 

(anche questa poesia è presente in Infezione, su www.arpeggiolibero.it)


Sunday, 23 December 2012

DER TOD


"I DON'T WANT TO BE IN THIS BODY ANYMORE
THAT HOLDS ALL THE BETRAYAL OF THE UNIVERSE"
Dorothea Lasky








Forse
è solo
la febbre
che sale.
Soffoco
tra le coperte
il mio pianto.
Vorrei
prendere
fuoco.
Non è vero che
il suicidio
è codardia.
Tu dove sei?
L'hai fatto?
O hai deciso
di andare
avanti?
Vorrei
prenderti per mano,
afferrare
la pistola,
accostare
la mia tempia
alla tua
e
con
un
solo
colpo
farci
svanire
nell'infinito.



POESIA CHE TROVATE SU INFEZIONE , LA MIA NUOVA RACCOLTA DI POESIE,
QUESTO IL LINK!

http://www.arpeggiolibero.it/WebSite_Edizioni_Arpeggio_Libero/Infezione.html


Friday, 14 December 2012

infezione




E dell'amore
solo rimane
la cicatrice
di una duratura infezione
insinuata nel corpo,
impossibile da curare.
Traccia indelebile
con cui mi vedo
costretta a convivere.


poesia eponima della mia nuova raccolta, su:  

http://www.arpeggiolibero.it/WebSite_Edizioni_Arpeggio_Libero/Infezione.html  

Tuesday, 11 December 2012

INFEZIONE



Amici, amiche, amanti, lettori, lettrici,
è uscito 
Infezione!!

prefazione di 
Luciano Recchiuti

Design di copertina
Martina Menconi

lo potete trovare su 

www.arpeggiolibero.it



Monday, 10 December 2012

VERSO ME STESSA






Filo spinato,
spazzatura
e le rotaie del treno.
Cavi d’altatensione.

Anche oggi
ho mollato tutto
e sono venuta a rifugiarmi
tra questa carta umida
e quest’inchiostro arrugginito.
Sono venuta
a chiedermi aiuto,
ad afferrarmi per i capelli,
a riportarmi indietro.

Verso me stessa.

Sono venuta
a smettere
di dare
una logica
alla mia vita;
per interrogarmi
sulla tua presenza
nella mia esistenza.



(Uno dei componimenti presenti in INFEZIONE, mia seconda silloge in prossima uscita con la casa editrice Arpeggio Libero)

Friday, 7 December 2012

RITUALS




Human beings
need
to hurt
themselves.
They socialize
and ritualize
forms of masochism.
Our society is fraught with them.
We have capitalized
the leftovers
of tribal courage.


















Sunday, 2 December 2012

Seni


Ho un seno più grande dell’altro.
Gli uomini mi accarezzano
il più
sporgente.
Che furbi.
Penso.
È l’istinto animale.
Il mio petto
il mio seno
la mia tetta violacea di morsi
di freddo
d’imperfezione.
Solo tu sei perfetto
solo lui,
vi dico,
cuore unto,
preferisce l’odore di merda
a quello della
varichina
lui
ed il perfetto difetto
del suo caldo mento
della sua calda carezza
del suo sterile ti amo




Poesia di Luna Miguel da me tradotta. 

Potete comprare il libro su :

    www.edizionidamocle.com



Sunday, 25 November 2012

MUSA AMMALATA



Carissimi e carissime,

finalmente 
e' 
uscita la mia traduzione 
della raccolta 
della poetessa spagnola 

LUNA MIGUEL 

dal titolo 

MUSA AMMALATA 

Potete dare un'occhiata 
(e magari ordinare il libro) 
al sito di 
Damocle,
la casa editrice presso la quale e' stata pubblicata,
a quest'indirizzo:

http://www.edizionidamocle.com/

per scoprire questa meravigliosa scrittrice che,
malgrado abbia poco pu' di vent'anni sta gia' conquistando il panorama letterario internazionale!

questo e' il blog di Luna:

http://www.lunamiguel.com/


La prefazione e' stata scritta da 

VIOLA DI GRADO

scrittrice che molti di voi 
gia' conosceranno per essere
la vincitrice del 

Premio Campiello Oper Prima 2011

con il romanzo d'esordio
"Settanta acrilico, trenta lana"
pubblicato da E/O

Saturday, 17 November 2012

in cerca di un titolo

Ed in questa immobilita'
viscido mi spia il silenzio
nelle sue pupille 
scintille
mi strilla
mi piange lacrime bianche 
dai denti marci
mentre mi torturano 
con quelle matite 
mi spingono lontano.

Mi assalgono,
sara' solo un'ultima volta 
lodano il corpo  
con violenza 
e nauseante falsita'.
Vorrei mordere 
lacerare 
premere 
fuggire.

Nella clessidra
cade la sabbia 
mi arrivano le tue urla lontane
di un velo mi copro  
astratta corro da te.

E' finita. 

Monday, 5 November 2012

Più passa il tempo
e più mi faccio tua,
pelle, ossa, peli sangue e muco.
E sarà per sempre

Tuesday, 30 October 2012

bedlam

E' come Bedlam.

Guardi fuori e tutti sono ripugnanti
nani mongoloidi
giganti deformi.
Una foto di Diane Arbus
una poesia di Klaus Kinski.

Bedlam, Bedlam, Bedlam
un rimbombo dentro
che non ha fine
come se 
ci fossi stata
come se 
non ne fossi mai uscita.

Londra-Bedlam
Londra-Bedlam
Come se 
non stessi andando al mare
Come se
la nebbia non fosse solo fuori.




Friday, 19 October 2012

Wednesday, 10 October 2012

Stedeljik

e davanti a un marmo di Giacometti
la mia saliva ricorda
il mescolarsi al tuo seme.
il tuo odore mi canta
come un violino di Chagall.
ti ricostruisci dentro me,
pezzo su pezzo,
legno carta e colore.

Monday, 1 October 2012

Saturday, 29 September 2012

magnet



E nel buio 
del silenzio
le mie cosce
magnete
luce
mi trovi 
mi scavi.

Mi svuoti.

Tuesday, 25 September 2012


"Now all I read is poetry. Poetry is the one thing that
isn't contaminated, the one thing that isn't part of
the game"

                                                                                        Young Guerra in "2666", Roberto Bolanio.

Monday, 24 September 2012

dear darkness


Dear darkness
Dear darkness
Won't you cover, cover
Me again?

Dear darkness
Dear
I've been your friend
For many years

Won't you do this for me?
[...]

Dear darkness
Dear darkness
Now it's your time to look after us
'Cause we kept you clothed
We kept in business
When everyone else was having good luck

So now it's your time
Time to pay





Saturday, 22 September 2012



Capisci che lo ami 

quando senti il suo dolore 

arrivarti dritto allo stomaco,

morsa che, con violenza,

reclude il tuo respirare

Sunday, 16 September 2012

Febbre



E dall'amore uscivo 
massacrata e afasica.
Sbucciata 
immemore 
livida.
In beatitudine 
 il tuo vibrante ricordo 
mi guidava 
al seguente
bramato 
incontro.

Saturday, 15 September 2012

@ the casino in southend

Sono al casinò, che ci si voglia credere o no... E' l'una un quarto del mattino, mi sono fatta una English Breakfast accompagnata da Vodka Tonic, le salsicce facevano proprio schifo e le ho lasciate nel piatto....

Qui mi hanno condotto i venti questa sera, a Southend, un posto che devo ancora capire dove sia...
Se vogliamo risalire proprio alla fonte, è l'amore che mi ci ha portato, o la povertà, una delle due, sta a voi scegliere.
L'amore è la motivazione per cui ho comprato un volo per Belfast alle 7 del mattino, in modo da passare la maggior parte di tempo possibile con il mio amato; la povertà la ragione per cui ho preso il suddetto volo dall'aeroporto più sfigato d'Inghilterra, per arrivare al quale praticamente non ci sono mezzi ed un giulivo taxi dalla nostra beneamatissima Londra costa solo 80 £ (cioè un Pound in più del mio biglietto aereo!) ...

Quindi che fa la nostra cara Sunshi? Arresasi all'idea di pernottare in situ, caccia in valigia un pleddino dell'Ikea (solo 1.95£) e s'imbarca sull'ultimo East Anglia diretto all'aereo porto...per scoprire che non solo i famigerati bastardi ti abbindolano con economici voli impossibile da prendere, ma pure che l'aeroporto chiude alle 00.00 e col cazzo che si può stare lì a dormire!
Wow, what a fantastic news! E' tutto ciò che hai sempre desiderato gelare nella campagna inglese coperta da un fazzoletto made in Sweden!

Allora arriva in soccorso un vero English gentleman lavorante dell'aeroporto che mi consiglia di andare al casinò, per lo meno c'è un tetto che ti coprirà!

Ed eccomi qua, con il mio laptop (grazie a Dio hanno creato le Usb con Internet, una delle più utili invenzioni assieme a minigonna e mascara !) a scrivere questo post...
Erin mi ha detto che qualsiasi cosa mi succeda, bella o brutta, è materiale per creare e non lo posso disdegnare...Questa non è che sia poi una tragica avventura, neanche tra le più buffe, ma sono qui con questo monitor ancora una volta come unico amico e a lui racconto, che faccia da filtro a chi vi respira dietro...
Ora  le palpebre premono e temo che mi accascerò su questo sofà un po' nascosto dove il rumore di Riahanna e le sue compari rimane lontano e dove gli sbrilluccichii delle terribili vesti delle donnicciuole inglesi non turberanno il mio sonno...

Thursday, 13 September 2012

PAPAVERI ED AQUILONI


rielaborazione di un vecchio testo..a voi                

Il cielo
le palle di neve nera
i sassolini
il pugnale insanguinato,
gli aquiloni
i fiori.

Quanta poesia hai dentro!
Una spennellata di blu infinito non è sempre la stessa,
brilla di più quando la dai tu
anche se la libellula che mi teneva compagnia è morta.

E che meraviglia quel papavero appeso al filo d'acciaio,
ti scorrazzava dietro quasi fosse un bambino.
Un papavero che sembrava un paio di manette
anziché un orpello per la festa.
Io stridevo di gioia.
Poi il sasso cadde
e la luce si spense.

Fu la corda dei ricordi a ricondurmi all'ovile
aprii la porta con le unghie
e la seppellii in giardino
feci la pipì e svuotai il cervello.
Eppure era rimasto il groppo in gola
il sassolino nella scarpa
la spina nel fianco.
Che scomodità.
Non ce la facevo più.
Ritornai alla festa,
ritornai anche se avevo seppellito il filo dei ricordi,
ritornai perché era rimasta un'orma che mi infastidiva,
ritornai grazie al mio fiuto ed al tuo fiato.
Ti ritrovai piangente
rintanato.
Presi quel papavero
te lo slegai dai polsi
e lo lasciai volare.
Ti afferrai per il dito mignolo e condussi al fiume,
ti accomodai su di una barca a remi
abbandonandoti alla corrente.

Eri andato
l'ultimo ricordo fuggito
le ceneri abbandonate.
Cervello riciclato.
Iniziai da capo.

Tuesday, 11 September 2012

LOST IN LOVE



nauseous
sleepy
useless defeaning noises
irritating lights
choking
it looks like Tokyo
it's just the absence of you.

Sunday, 9 September 2012

outings



Lo champagne,
le luci di candela,
il cibo elaborato al dettaglio.

Tu che splendi,
ancora una volta.

Tutto 
assolutamente
perfetto.
Eppure ho tanta voglia di spaccarti questo calice in testa.

Friday, 31 August 2012

on the dancefloor



Da poco ho scoperto, 
grazie a Pol ed alla sua passione per la musica 
scandinava ed islandese,
una cantante svedese che non riesco a smettere di 
ascoltare:
ANNA TERNHEIM!





Tuesday, 28 August 2012

wasser




E si posarono sull'acqua due colombe.
Bevvero.
Ho sorriso, deciso fosse un segno.

Ora aspetto.

Tuesday, 14 August 2012

ultimo giorno



Ultimo giorno a Mykonos...

Ed anche queste tre settimane sono passate,
ce l'abbiamo fatta amore!

Una piccola burrasca nel mezzo, 
nata in mare aperto 
ed in mare aperto affogata.
Strozzata dall'azzurro dei tuoi occhi 
e dalla veridicità e profondità delle tue parole.

Ancora non ci credo che ti vedrò tra circa 24 ore...

E no, mi dispiace, 
questa volta non dirò come sempre dico alla fine, 
in fondo non è poi così male, potrei stare un altro po',
no sono davvero pronta per essere stretta tra le tue braccia per due giornate intere, per fare l'amore fino a che il mattino seguente non dovremo prendere un altro volo
e vivere finalmente il nostro tempo assieme....
Qui, in questa casetta 

e in  questo mare...